Gemellaggio dei nostri alunni a Troyes

Gemellaggio dei nostri alunni a Troyes

Dal 22 al 28 marzo si è svolto a Troyes, nel cuore della Champagne, il gemellaggio del nostro Liceo con il Liceo francese Camille Claudel.

Vi hanno partecipato le classi seconda A, seconda D e seconda G dell’indirizzo Linguistico, che hanno vissuto, a stretto contatto dei loro coetanei francesi, nuove esperienze e intensi momenti di vita, particolarmente significativi per la loro formazione personale.

Prima di giungere a Troyes, gli studenti hanno fatto tappa a Colmar, città alsaziana dai notevoli punti di interesse: colori vivaci e decorazioni inusuali caratterizzano le case a graticcio dell’ampio centro storico, mentre i gruppi dei turisti animano le vie della città.

Troyes, “ le bouchon de Champagne”, sorge al centro della regione celebre per le cantine e i sotterranei in cui si produce e si conserva il vino più famoso del mondo. A Verzenay, non lontano da Troyes, gli studenti hanno potuto visitare il Museo dello champagne: nel singolare edificio a forma di faro un’ampia documentazione, corredata da fotografie, video e testimonianze della cultura materiale, ricostruisce la storia di questa bevanda e dei modi in cui viene prodotta.

La città di Troyes possiede un ricco patrimonio, testimonianza di lunghi secoli di storia e di bellezza, con le sue chiese medievali, le vetrate antiche, le caratteristiche case a graticcio, i vicoli stretti del centro storico perfettamente conservato, e consegnato alla memoria di coloro che vorranno visitarlo.

Facilmente raggiungibili da Troyes, Parigi Reims Provins - visitate dagli studenti - sono luoghi memorabili del patrimonio UNESCO vanto di questa regione.

Una tempesta ai piedi della Tour Eiffel, una fotografia davanti a Notre-Dame ferita dal recente incendio, un’escursione lungo la Senna, la cattedrale dei re di Francia, le fortezze e le prigioni medioevali sono immagini che gli studenti, se vorranno, potranno scolpire e custodire per sempre, fuori e dentro sé stessi.

 

Dal 12 al 18 aprile abbiamo accolto a Pesaro i corrispondenti francesi.