La giudice Paola Di Nicola Travaglini ha incontrato le classi del liceo Mamiani
Organizzato da APS Percorso Donna questa mattina Paola di Nicola Travaglini, giudice penale della Corte di Cassazione e consulente giuridica della Commissione parlamentare sul femminicidio, ha incontrato alcune classi del triennio del Liceo T. Mamiani di Pesaro.
A partire dalla sua esperienza Paola di Nicola Travaglini, autrice di molti testi tra i quali “La Giudice” 2013 e “La mia parola contro la sua” 2018, ha trattato la tematica della violenza maschile sulle donne su molteplici piani. Sottolineando che “La violenza contro le donne non è solo un pugno che ti rompe il setto nasale, ma è anche l’omissione del valore del femminile, l’annullamento linguistico della nostra presenza”, ha fornito a ragazze e ragazzi gli strumenti di riflessione da mettere in campo per comprendere la radice culturale della violenza e scardinarne i meccanismi. Li ha invitati a riflettere, a studiare, ad approfondire e li ha spronati all’azione, perchè anche quando non si è attori o vittime di violenza se ne può essere testimoni consapevoli ed intervenire affinché essa non dilaghi. Ha trattato il tema del doppio cognome troppo spesso scansato come tema secondario, affermando che così si cancella l’identità della donna. Un particolare accento è stato posto sul corretto utilizzo del linguaggio di genere, per il quale nell’ambito giudiziario – e non solo – la giudice Di Nicola si batte da molti anni.
Identità, linguaggio, stereotipi hanno poi lasciato spazio all’attualità e dunque violenza non è soltanto lo stupro di gruppo balzato alle cronache pochi giorni fa con i casi di Palermo e Caiano, ma sono anche gli episodi di ragazze palpeggiate sugli autobus andando a scuola, toccate senza il loro consenso da perfetti sconosciuti, gesti troppo spesso sminuiti, ma che per la legge sono a tutti gli effetti VIOLENZA SESSUALE.
Percorso Donna si occupa di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado da oltre 10 anni e si batte perché il riconoscimento della prevenzione in tema di violenza diventi un argomento strutturale nelle materie d’insegnamento.