Mobilità Studentesca Internazionale
Nel rispetto della normativa di riferimento, con particolare riguardo alla Nota M.I.U.R. 843 del 10 Aprile 2013 “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale” il nostro Istituto riconosce il valore educativo e formativo delle esperienze di studio compiute all’estero dagli studenti e dalle studentesse e le considera una occasione di arricchimento culturale e personale, una opportunità di crescita nel confronto fra realtà diverse che può avere ricadute positive anche sull’intera classe.
Nel nostro Istituto è presente una figura con funzioni di Referente di Istituto per la Mobilità Studentesca Internazionale su nomina del Dirigente. Tale figura si occupa di informare, favorire la comunicazione scuola-famiglia, facilitare le pratiche di partenza e rientro. Nel corrente anno scolastico questo ruolo è affidato alla docente Gabriella Bernardi, contattabile all’indirizzo istituzionale gabriella.bernardi@liceomamianipesaro.edu.it
PRIMA DELLA PARTENZA
- La famiglia dell’alunno/a interessato/a ad aderire a un programma di Mobilità Studentesca Internazionale fa pervenire una comunicazione ufficiale (ALL. 1 – MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A UN PROGRAMMA DI MOBILITA’ INTERNAZIONALE STUDENTESCA) all’indirizzo pspc03000n@istruzione.it, al Coordinatore di Classe e al Referente di Istituto.
- Appena ricevuta conferma di partecipazione a un programma di mobilità, la famiglia invia tempestivamente allo stesso indirizzo i dati relativi al Paese di destinazione, alla scuola ospitante e alle date presunte di inizio / fine della mobilità. (ALL. 2 – CONFERMA DI PARTECIPAZIONE A UN PROGRAMMA DI MOBILITA’ INTERNAZIONALE)
- Entro la fine dell’anno scolastico (o del quadrimestre) antecedente la partenza, l’alunno/a fa richiesta al Consiglio di Classe di indicare i contenuti disciplinari irrinunciabili per la frequenza proficua alla classe successiva (o quadrimestre successivo) che i docenti intendono svolgere nella classe di origine durante il soggiorno all’estero. Queste indicazioni possono essere utili per la scelta delle materie/corsi da seguire all’estero, e favoriscono il reinserimento in classe al rientro dalla esperienza di mobilità.
Si dovrà trattare di un percorso essenziale, focalizzato sui nuclei concettuali fondamentali utili per la frequenza dell’anno (o quadrimestre) successivo, non su tutti i contenuti previsti dalla programmazione predisposta per la classe. Ciò risulta particolarmente importante per le discipline che non sono comprese nel piano di studi offerto dalla scuola ospitante.
DURANTE IL SOGGIORNO ALL'ESTERO
- Il Consiglio di Classe individua al suo interno un docente tutor (che può coincidere con la figura del coordinatore) a cui l’alunno/a e la famiglia possano fare riferimento durante il periodo di studio all’estero.
- L’alunno/a si impegna a frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all’estero.
- L’alunno/a informa regolarmente il Consiglio di Classe, tramite il docente tutor, sul suo andamento scolastico nella scuola ospitante, sulle materie che sta seguendo, i progetti, i laboratori, gli apprendimenti linguistici, le competenze acquisite (linguistiche, tecnologiche, sociali, disciplinari, ecc.).
- L’alunno/a e la famiglia si tengono informati sulle comunicazioni pubblicate sul registro elettronico che possono riguardarli (ad esempio le istruzioni relative all’iscrizione all’anno successivo, la compilazione della piattaforma UNICA ecc.).
- L’alunno/a si impegna a inviare il Piano di Studi seguito nella scuola ospitante e le valutazioni periodiche riportate (trimestrali, quadrimestrali ecc.) all’indirizzo pspc03000n@istruzione.it e al Coordinatore di Classe.
AL RIENTRO DALLA MOBILITA'
- L’alunno/a fa pervenire tempestivamente all’indirizzo pspc03000n@istruzione.it e al Coordinatore di Classe l’attestato di frequenza ufficiale rilasciato dalla scuola ospitante su carta intestata con elencate le discipline seguite, il programma svolto illustrato in modo dettagliato, la relativa valutazione conseguita, eventuali certificazioni e attestazioni di esperienze assimilabili ai PCTO. Tale documentazione può essere prodotta in versione digitaleo in copia cartacea, e non necessita di validazione da parte del Consolato.
- Il Consiglio di Classe prende visione di suddetta documentazione e, alla luce delle indicazioni fornite prima della partenza (ultimo punto del paragrafo Prima della Partenza), ogni docente concorda con l’alunno/a un percorso di riallineamento personalizzato nei tempi e nelle modalità ai fini di un reinserimento proficuo nella classe di origine e della attribuzione del credito. Tale percorso prevede il recupero dei contenuti disciplinari non trattati durante il soggiorno all’estero ma ritenuti essenziali per il proseguimento degli studi nella classe successiva (o quadrimestre). L’avvenuto recupero viene verificato in itinere (tramite verifiche tradizionali, colloqui anche interdisciplinari, presentazioni ecc), con modalità e tempi personalizzati e concordati tra docenti e alunni, possibilmente prima della sospensione delle attività per le vacanze natalizie, nel caso di mobilità annuale o nel secondo quadrimestre.
- L’esito del percorso di riallineamento personalizzato, unitamente alla valutazione espressa dalla scuola estera deducibile dalla documentazione depositata presso la Segreteria Didattica e al credito conseguito al termine del terzo anno (qualora tratti di una mobilità avvenuta nel quarto anno di corso), concorrono alla definizione del credito scolastico che il Consiglio di Classe assegna in sede di scrutinio di fine anno dell’anno successivo la frequenza all’estero (in caso di mobilità annuale o del secondo quadrimestre).
ALLEGATO 1: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A UN PROGRAMMA DI MOBILITA’ INTERNAZIONALE STUDENTESCA
ALLEGATO 2: CONFERMA DI PARTECIPAZIONE A UN PROGRAMMA DI MOBILITA’ INTERNAZIONALE