Viaggi studio in Inghilterra

TITOLO DEL PROGETTO Soggiorno Studio  Gran Bretagna
DOCENTE REFERENTE Sabrina Marinelli
OBIETTIVI Motivare gli studenti allo studio della lingua straniera e alla conoscenza degli aspetti socio-economici culturali, delle tradizioni e del costume dell’Inghilterra; ampliare gli orizzonti culturali degli studenti ed educare alla diversità;

fornire occasioni concrete per l’uso della lingua in situazioni autentiche;

sviluppare un maggiore grado di autonomia.

DESTINATARI Alunni delle classi terze Liceo Classico, Scienze Umane ed Economico Sociale
TEMPI Marzo/aprile/maggio 2020

FAQ – Viaggio studio in Inghilterra a.s. 2016/17

Al seguente link il fac-simile di programma del viaggio studio 

FAQ Viaggio Studio

  • Quanto autonomi devono essere i ragazzi?

Nella stragrande maggioranza dei casi, i ragazzi a 15 – 16 anni hanno un grado di autonomia che consente loro di cavarsela con una certa tranquillità. Le situazioni tipiche che dovranno affrontare sono: orientarsi, prendere un bus navetta, recarsi a piedi a scuola o nei luoghi in cui si effettueranno le varie attività, acquistare cibo per il pranzo (con i voucher, se previsto) presso gli esercizi convenzionati, calcolare i tempi per non giungere in ritardo agli appuntamenti, relazionarsi con adulti che non conoscono.

  • Quali sono i rischi?

Il fattore di rischio non è assente ma è decisamente contenuto, in primo luogo perché le località scelte per il soggiorno sono piccoli centri e possibilmente con una ampia zona a traffico limitato. Questo significa che la famiglie non saranno a distanze considerevoli dalla scuola e che la maggior parte dei luoghi potranno essere raggiunti a piedi.

Spesso le scuole impiegano addetti presso i luoghi di attraversamento pedonale, hanno un servizio navetta per accompagnare i ragazzi nei luoghi non raggiungibili a piedi, hanno un servizio di sicurezza 24 su 24 per le emergenze.

Nelle visite guidate, docenti accompagnatori e guide locali saranno punti di riferimento costanti.

È importante sapere, tuttavia, che gli studenti non potranno essere accompagnati da adulti nelle seguenti occasioni:

  1. durante i tragitti da e per casa/scuola;
  2. all’ora di pranzo;
  3. durante i momenti in cui, a piccoli gruppi, saranno lasciati soli per fare eventuali acquisti.

In ogni caso, non sarà mai consentito a uno studente di allontanarsi dal gruppo se non insieme ad almeno un compagno, per un breve periodo (per andare in bagno o fare un piccolo acquisto) e solo nelle zone pedonali.

Se il regolamento verrà rispettato, non vi saranno rischi maggiori di quanti non ve ne siano nella vita di tutti i giorni.

  • È previsto un trattamento adeguato per i ragazzi celiaci o con allergie alimentari?

Si, dietro previa segnalazione. Alle famiglie ospitanti viene richiesto di fornire pasti per celiaci o a ragazzi con diete speciali a fronte di una maggiorazione che sarà totalmente a carico del liceo Mamiani.

  • I ragazzi possono uscire da soli la sera dopo le attività didattiche?

Assolutamente no. Non hanno il permesso degli accompagnatori né quello delle famiglie ospitanti. Se lo faranno, andranno incontro a sanzioni disciplinari che, nei casi gravi, prevedono il rimpatrio a spese dei genitori.

  • Quanto denaro è opportuno lasciare ai ragazzi?

La quota di partecipazione copre tutte le spese, comprese quelle dei pasti da acquistare presso gli esercizi convenzionati. Inoltre, lo scopo del viaggio non è certo lo shopping, quindi l’equivalente di 50-80 euro, in sterline, è più che sufficiente.

  • È più conveniente cambiare il denaro in Italia o nel Regno Unito?

In Italia si ottengono cambi leggermente più vantaggiosi. In ogni caso è possibile che più famiglie si accordino e facciano un’unica operazione bancaria in modo da sostenere le spese di commissione una volta sola. I genitori possono valutare l’eventuale uso di carte prepagate che vengono accettate nella maggior parte degli esercizi, a parte piccoli negozi.

  • Potrò comunicare con gli accompagnatori e con le famiglie ospitanti?

Alla partenza i docenti comunicheranno il loro numero di cellulare ai ragazzi (o appena arrivati in Inghilterra per i docenti che useranno SIM inglesi) e questi potranno farlo avere ai genitori.

Ogni accompagnatore ha con sé la lista dei numeri telefonici comunicati dalle famiglie.

Il numero di telefono (e l’indirizzo) delle famiglie ospitanti verrà comunicato qualche giorno prima della partenza.

  • Reperibilità telefonica

È molto importante che le famiglie siano reperibili ai numeri di telefono comunicati per eventuali urgenze

  • Cosa succede ai ragazzi che non partono?

I ragazzi che non partono verranno normalmente a scuola. La vicepresidenza predisporrà un piano per la didattica.

  • Cosa portiamo di regalo alle famiglie ospitanti?

Un piccolo presente, anche una brochure del luogo in cui viviamo, comunque qualcosa che non costi più di 7-8 euro.

  • I documenti?

I ragazzi dovranno avere con sé la carta di identità (o passaporto) dichiarata inizialmente per l’acquisto del volo. Se si presenteranno all’imbarco con un documento diverso dovranno acquistare un nuovo biglietto.

È richiesta anche la tessera sanitaria per la gratuità di una eventuale prestazione sanitaria.

Durante il soggiorno i documenti saranno custoditi in casa e i ragazzi porteranno con sé una fotocopia del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria.

  • Serve un adattatore per le prese di corrente?

Si, lo si può acquistare prima della partenza. Si sconsiglia d comperarlo in aeroporto visti i costi.

  • Consigli per la gestione del denaro

A loro scelta i ragazzi possono portarsi del contante in sterline o carte di credito prepagate. Queste ultime potranno essere usate nella maggior parte degli esercizi, ma non dovunque. Si consiglia di sentire la propria banca per le commissioni di prelievo all’estero.

  • SIM Inglese?

Se i ragazzi acquisteranno una SIM inglese dovranno tempestivamente comunicare il loro numero di telefono agli insegnanti accompagnatori

  • È possibile usare la wifi delle famiglie?

Normalmente si, ma è meglio verificare, magari telefonando alla famiglia prima di partire.

  • Oggetti di valore

È meglio se i ragazzi non portino con sé telefoni particolarmente costosi o oggetti di valore perché potrebbero smarrirli. È anche bene che non lascino denaro e altri oggetti di valore incustoditi.

  • Perché il viaggio studio è un’esperienza educativa?

Dal punto di vista linguistico i ragazzi ricevono molte sollecitazioni sia a scuola (KSE certificata dal British Coucil) sia nelle attività previste (teatro, caccia al tesoro, karaoke, ecc.).

Inoltre, il dover far fronte ad esigenze comunicative che non sempre si è in grado di affrontare, crea nei ragazzi le premesse per gli apprendimenti futuri, in quanto spesso tornano con il desiderio di imparare quanto non sono riusciti a fare o dire.

Anche dal punto di vista dell’autonomia, i ragazzi ricevono sollecitazioni varie: devono orientarsi, arrivare puntuali, quindi calcolare i tempi e percorsi, gestire la comunicazione con adulti che non conoscono e in una lingua che non è la loro.

Anche il contatto con culture diverse è molto arricchente e formativo.

  • Cosa succede se i ragazzi non si trovano bene in famiglia?

Come prima cosa l’accompagnatore si rivolgerà all’Accomodation Office che contatterà la famiglia per un eventuale sopralluogo e poi nel giro di poche ore provvederà, a spese della scuola, a far traslocare i ragazzi presso altra famiglia.

  • Come si devono comportare i ragazzi, cosa devono fare o non fare?

A parte lo scontato rispetto delle regole, è importante che i ragazzi si rendano conto che:

  1. a) in presenza di persone che non comprendono l’italiano è maleducazione parlare la propria lingua, magari scherzando o ridendo e correndo il rischio di essere fraintesi;
  2. b) ammassarsi in gruppi sui marciapiedi significa bloccare il transito a passanti;
  3. c) non rispettare le file è un grande segno di maleducazione specialmente in Inghilterra;
  4. d) parlare ad alta voce è segno di maleducazione particolarmente in Inghilterra;
  5. e) fotografare o filmare persone senza il loro consenso è un abuso punibile dalla legge sia in Italia sia in Inghilterra.
  • Lo shopping?

Il viaggio studio è un’esperienza culturale che poco si concilia con lo shopping. Detto ciò, i ragazzi avranno la possibilità di muoversi in gruppi e fare piccoli acquisti. Di solito accade che se hanno a disposizione grandi somme di danaro le spendono (o le perdono), quindi si consiglia vivamente di non dare ai ragazzi più del necessario (l’equivalente di 50-80 euro, in sterline, è più che sufficiente).